Renault 10 MAJOR

Un momento di transizione 

77000 km

1969

1108 | CLEON-FONTE | 46 CV

135 Km/h

690.000

Prodotta: 1965 / 1971

Evoluzione e aggiornamento della Renault 10, Renault 10 Major è stata presentata al Salone di Parigi del 1965 insieme alla nuova Renault 16. Costruita utilizzando la stessa piattaforma della Renault 8 (ma con la parte anteriore e posteriore estese per creare un bagagliaio più spazioso), questo modello presenta un motore da 1.289 cm³ e da 52 CV DIN molto simili alla Renault 12 appena introdotta.
Il successo della R10 Major non fu planetario e, complici lo sviluppo dei nuovi modelli a trazione anteriore e l’entrata in commercio della stessa R12, uscì di produzione nel 1971 (gli esemplari fabbricati raggiunsero i 690mila).

Per attrarre i clienti, R10 Major presentava una particolare attenzione alle finiture per attrarre i clienti che hanno privilegiato il comfort.
Nel 1966 fu lanciata una versione automatica con cambio a tre velocità. L’anno successivo, i designer diedero all’auto un nuovo look, che includeva fari rettangolari, molto alla moda all’epoca, e luci posteriori inferiori.

Questi aggiornamenti hanno reso la Renault 10 il modello più venduto tra le donne. Due anni dopo, il motore fu sostituito con un più potente 1.300 cc, ripreso dalla Renault 12, che era stata lanciata contemporaneamente.

 

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IN AUTOCASTELLO
Inizialmente vendemmo la R10 a un ragazzo”, ci racconta Maurizio Cozzi, titolare di Autocastello. “Poi, dopo circa un anno, lo stesso tornò indietro e ci diede, per acquistare un nuovo veicolo, la stessa R10. Non ci pensammo due volte e non ce ne pentimmo, nonostante devo ammettere che il ritorno a casa non fu semplice.
L’impianto frenante non era performante e tornammo alla base trainando il veicolo in autostrada con una catena sotto la pioggia. Insomma, fu un’avventura decisamente rocambolesca
.
E non solo: quando poi fu il momento di firmare i documenti ci rendemmo conto che il veicolo era intestato ai nonni, per cui fummo costretti a fare un doppio passaggio di proprietà”.

L’AUTO
Una volta restaurata di carrozzeria e rifatte le cromature, visto che interni e meccanica erano perfettamente conservati, è stata pubblicata su Ruoteclassiche nel 2010. Una bella soddisfazione per una vettura che ha rischiato di finire la sua esistenza in un campo di demolizione! Per finire: nel cassetto portaoggetti ho trovato il porta documenti marchiato Autocastello che gli avevamo consegnato al ritiro della vettura e dentro si trovavano ancora il manuale di istruzioni, la tessera di garanzia con il nostro timbro e il libretto con i punti di assistenza dell’Europa e Africa del nord! C’era solo un particolare mancante sulla vettura: la scritta “Renault 10”, che avrebbe dovuto essere presente sul parafango anteriore destro, ma dopo qualche anno, passando davanti alla concessionaria di un collega, ho notato in mezzo ai rottami proprio una R 10 uguale alla mia e…direi che non serve raccontare come sia finita. Basta venire a vederla!”

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